Una splendida biglia blu
Ciao amico terrestre,
per ora non ci conosciamo ma in comune abbiamo una cosa: ci troviamo tutti e due sullo stesso pianeta. Pianeta ho detto, sai cosa significhi questa parola?
Un pianeta è un corpo celeste di forma sferica che gira intorno a una stella e che è talmente grande da aver "pulito" il suo percorso, il che lo rende sicuro di poter continuare a girare intorno alla stella senza ostacoli.
La stella in questione è il Sole ovviamente, quello che vedi ogni giorno e che consente a te di vivere, ma anche alle piante, agli animali. E questo è qualcosa di meraviglioso se ci pensi! L'universo è qualcosa di enorme, oltre i limiti di quanto non si possa immaginare, e noi lo studiamo da anni. Eppure, ancora oggi, non conosciamo altri pianeti come il nostro, belli come il nostro, e pieni di forme di vita! Certo, ce ne saranno di sicuro a milioni, ma per ora l'unico pianeta che ospita esseri viventi è proprio la nostra Terra.
Tra l'altro è anche uno dei pianeti più belli che io, che terrestre non sono, abbia mai potuto vedere: ha uno splendido colore azzurro dovuto alla presenza di acqua sulla superficie e anche questa è una caratteristica che lo rende unico: tutta quest'acqua in superficie. Lo sai come appare la Terra dall'alto? Tanti astronauti sono andati in missione nello spazio e alcuni si sono scattati bellissime immagini, guarda:
Allora: in questa foto ci sono cose uniche nel Sistema Solare. Prima tra tutte l'astronauta, visto che nessun altro pianeta conosciuto possiede forme di vita come quella terrestre. Seconda cosa, l'acqua in superficie visto che proprio questa consente di avere la vita sul pianeta. Terza cosa, l'atmosfera. L'atmosfera non è proprio così unica in termini generali visto che anche altri pianeti sono avvolti da gas (alcuni pianeti addirittura sono composti soltanto da gas), ma la composizione di quella terrestre è unica.
Gli esseri viventi sono ospiti
La Terra esiste da un tempo veramente lungo: 4 miliardi e mezzo di anni, da quando si è formata insieme al Sole. Si è formata piano piano, mentre la stella nasceva e il materiale intorno si è unito dando vita ai pianeti. In quel periodo faceva caldissimo e tutto questo calore ha consentito ai pezzetti di roccia di fondersi fino a dar vita al pianeta che oggi vediamo sotto i nostri piedi.
E la vita? Le specie dalle quali l'uomo discende sono in genere fatte risalire a circa 6 milioni di anni fa. Sei milioni di anni contro 4,5 miliardi di anni della Terra: cosa ti fa pensare questo? A me fa pensare che un pianeta può vivere tranquillamente anche senza esseri umani e che se gli esseri umani ci sono, allora devono avere rispetto della loro "casa". Gli alberi ci sono da molto prima degli esseri umani. Anche gli animali, se è vero che gli esseri umani discendono dalle prime scimmie. Per continuare a vivere, l'essere umano ha il dovere ma anche la necessità di rispettare il proprio pianeta, il proprio ambiente, perché se si danneggia il pianeta si danneggia anche la possibilità di continuare a viverci. E gli sbagli degli uomini che ci sono stati finora li pagherai tu, che oggi sei ancora giovane, e che un domani avrai un ambiente sempre più povero di alberi, di natura. Questo non si può permettere: guarda queste due immagini.
Impressionante la seconda immagine, vero? Guardate come cambiano gli scenari: la bellezza naturale della Terra contro l'inquinamento generato dall'uomo.
Ma non pensare che i danni sono sempre così evidenti. Ogni atteggiamento sbagliato è un danno: una carta gettata a terra anziché nell'apposito cestino rende più brutte le strade e può essere un pericolo per gli animali. Il chewingum gettato in strada può essere ritenuto cibo dagli uccellini, che vanno a beccarlo e trovano invece la morte.
Capito il senso? Un gesto che a te non costa niente, come riporre il chewingum usato in un fazzoletto e buttarlo nel cestino, può significare un uccellino vivo in più. Se un giorno vorrai continuare con l'astronomia ti lamenterai tantissimo dell'inquinamento luminoso, delle luci proiettate in cielo che ti fanno perdere il gusto delle stelle, perché luci sparate in cielo non fanno altro che spegnere le stelle. Di questo ti lamenterai, ma se vorrai avere il diritto di lamentarti devi iniziare a rispettare non solo il cielo, ma anche e soprattutto la Terra.
Cosa è l'inquinamento luminoso? Beh... guarda l'immagine qui di fianco e capirai benissimo di cosa sto parlando. Luci che vengono accese senza un criterio e che aumentano i consumi, le spese che ogni famiglia deve pagare. E non solo. Immagina di vivere in una città come questa, che potrebbe benissimo essere Roma o Milano. Da un posto come questo, secondo te, le stelle riescono a vedersi nel cielo?
Beh, te lo dico io... no! Eppure il cielo stellato è patrimonio dell'umanità, ma non viene rispettato. Nulla viene rispettato. Inizia tu a rispettare il tuo pianeta e cerca di farlo rispettare a chi ti è intorno perché il vero cambiamento dipende anche da tutti noi.
Vuoi essere ancora più convinto di cosa significhi inquinamento luminoso? Beh... guarda:
A destra è rappresentato il cielo che appare da una zona priva di luci artificiali: una montagna o una campagna. Man mano che si va verso sinistra si accendono sempre più luci, con il risultato che le stelle si spengono.
Spegnere una stella, e poi un'altra e poi un'altra ancora significa togliere a te, un giorno, il diritto di godere di un cielo buono per poter fare astronomia.
Significa non aver rispetto per il nostro ambiente. La Terra non è nata per produrre inquinamento: viveva benissimo anche senza di noi e lo abbiamo visto. E che diritto abbiamo noi di distruggere le sue bellezze?
Difendila, e amala. Perché solo così lei amerà te.
Questa prima fase è stata un avvertimento, una linea-guida: se vuoi essere davvero un buon "futuro astronomo" devi rispettare quello che hai. E quello che hai è la Terra.
Se non ti sono state sufficienti queste immagini per amare il tuo pianeta, guarda questo video...