Ciao amico terrestre, trovami il Nord. 

Facile eh? Prendi una bussola e vedi dove si trova il Nord, così iniziamo a camminare in quella direzione. Bene... ora torniamo indietro di tantissimi anni, fin quando le bussole non esistevano. Trovami il Nord, adesso. Non è più così semplice, vero? Pensa a chi navigava: come faceva a trovare il Nord?

La Polare, un punto fermo!

Abbiamo visto con la rotazione e con la rivoluzione terrestre che il cielo è sempre in movimento, alterna il giorno e la notte e fa cambiare le stelle visibili in base alla stagione. Eppure nel cielo c'è una stella che si trova sempre nello stesso punto, a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno. Quella stelle indica precisamente (quasi...) il Nord e proprio per questo, per indicare il Polo Nord, è chiamata Stella Polare. 

La rotazione e la Stella Polare

Perché si trova sempre lì? Presto detto: si trova proprio sull'asse intorno al quale la Terra ruota, quindi quando il nostro pianeta ruota lo fa mantenendo la stella fissa sul proprio asse: tutte le stelle le ruotano intorno ma lei resta ferma, sempre al suo posto. La rotazione, quindi, non ha effetto sulla posizione della stella che indica il Nord.

Non mi credi ancora? Ok... se potessimo passare tutta la notte sotto il cielo a fissare la stella Polare, ci accorgeremmo che mentre lei resta ferma tutte le altre stelle le ruotano intorno come conseguenza della rotazione terrestre. Un modo per verificarlo senza passare la notte in piedi c'è, ed è utilizzare una macchina fotografica al posto dei nostri occhi. Si fanno foto tutta la notte e alla fine si vedrà chiaramente che la Polare resterà ferma mentre tutte le altre stelle mostreranno la scia del loro movimento di rotazione. Una prova? Immagine a destra, please!

La rivoluzione e la stella Polare

Ok, mi dirai tu, però la Terra si muove anche intorno al Sole. Possibile che neanche questo fa muovere la stella Polare da quell'angolo di cielo?? Si, è possibile, non si muove! E sai perché? Perché è lontanissima!!! E perché la Terra, durante la sua rivoluzione intorno al Sole, resta inclinata sempre allo stesso modo. Il suo asse di rotazione punta quindi sempre nella stessa direzione e la Polare è troppo lontana per poter subire variazioni nella sua posizione, rispetto al nostro giro intorno al Sole che, in confronto, è come andare dal divano al letto!

A dire il vero l'immagine mostra un Sistema Solare fin troppo grande, per questo può sembrarti che in effetti le due linee portano la Polare a spostarsi un po'... però prova a pensare ad una cosa: il Sole dista dalla Terra 8 minuti luce mentre la Polare si trova a 325 anni luce! La luce del Sole impiega soltanto 8 minuti a raggiungere la Terra mentre la luce che vediamo provenire dalla Polare è partita ben 325 anni fa! Capito ora perché, al confronto di questa distanza, la rivoluzione terrestre non influenza minimamente la posizione nel cielo della Polare?? 

Non resta che trovarla!

Abbiamo visto che la Polare ci indica precisamente, o quasi, la direzione Nord. Meglio di una bussola! Non resta che capire quale sia in mezzo a quella miriade di stelle. Tra tutte le stelle, ce ne sono alcune che disegnano una delle figure più famose di tutto il cielo e che sono sempre visibili, ogni notte, anche se in posizioni diverse in base alle stagioni. Si tratta di sette stelle che, unite con immaginari segmenti, disegnano un gigantesco mestolo. 

Non voglio aiutarti più di tanto ora... inizia a osservare il cielo per vedere se questo mestolo lo trovi da solo... prenditi tutto il tempo che vuoi e ricorda: le stelle intorno alla Polare girano, non è detto che il mestolo sia comodamente "poggiato" in orizzontale!

Sei riuscito a vederlo? Se non lo hai visto, oppure se vuoi conferma, prova a cliccare sull'immagine e avrai l'aiuto che cercavi! Visto? Ora che lo hai individuato lo troverai sempre! Però appena il cielo lo permette fatti portare un attimo fuori e cerca queste stesse stelle nel cielo stellato. Avrai trovato la tua prima "configurazione celeste": il GRANDE CARRO, che fa parte della costellazione dell'ORSA MAGGIORE.

Bene! Una volta trovato il Grande Carro sarà sufficiente prendere come riferimento le due stelle che compongono la parte anteriore del "mestolo" (o del carro, chiamalo come vuoi) e prolungarne il segmento immaginario di circa 4-5 volte. Giungerai ad una stella brillante, più delle altre: la POLARE! Pensavi fosse più difficile, vero? E invece siamo già arrivati al nostro obiettivo: trovare la Polare e quindi sapere che in quella direzione stiamo guardando o camminando verso NORD.

Le due stelle del Grande Carro (quindi dell'Orsa Maggiore) che "puntano" verso la stella Polare sono proprio detti PUNTATORI DELLA POLARE. Se hai buona memoria, potrai ricordare che quelle due stelle hanno un nome: la più vicina alla Polare si chiama Dubhe mentre quella più lontana si chiama Merak. 

A che altezza di cielo si trova la Polare? Ad una altezza pari alla latitudine della vostra città di osservazione! Se siete a Roma, si trova 42° sopra l'orizzonte quindi quasi a metà cielo. Se siete al Polo Nord si trova a 90° quindi sopra le vostre teste. Se siete all'equatore si trova a 0° quindi proprio all'orizzone. Più che spiegare, basta un disegno e mettersi nei panni degli omini al telescopio! 

LA SORELLINA DELLA POLARE

Se un giorno avrete l'opportunità di osservare la Polare in un telescopio noterete una cosa: non è una stella singola ma vicinissima a lei, e molto più debole, c'è un'altra stellina. Si tratta di una stella "doppia", due stelle che ci appaiono molto vicine. Clicca sulla foto per vederla più grande!

ORSA MAGGIORE E GRANDE CARRO: DIFFERENZE??

Abbiamo visto che le sette stelline che formano il "mestolo"  vengono chiamate Grande Carro e che il Grande Carro fa parte dell'Orsa Maggiore. Spesso i due termini si confondono, ma in realtà il Grande Carro è dato soltanto dalle sette stelle mentre l'Orsa Maggiore è ben più grande. L'Orsa Maggiore è una costellazione mentre il Grande Carro è un insieme di stelle con una determinata forma, un ASTERISMO.

A destra è rappresentato il Grande Carro con le stelle che lo compongono ed il loro nome. Una curiosità: la seconda stella del manico, indicata con Mizar, è anch'essa una stella doppia e le due stelline siistinguono già ad occhio nudo. La principale si chiama MIZAR mentre la seconda, più debole, ALCOR. Un tempo erano chiamate "Cavallo e Cavaliere" proprio a indicare che si trattava di due stelle. Fateci caso!

Non aspettatevi di trovare il Grande Carro sempre nella posizione che vedete nella foto:a volte sarà orizzontale sopra la Polare, a volte sotto, a volte a sinistra. Dipende, come abbiamo visto, da rotazione e rivoluzione ma lo vedremo anche in seguito. 

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