1... 2... 3... STELLAAAAAAA!!!

L'universo a portata di bambino

I guardiani della Polare!

Hop, guardiano della PolareCiao amico terrestre, rieccoci qui per questa nuova fase della seconda missione!

L'ultima volta, ricorderai, abbiamo parlato della Polare e del modo per trovarla, partendo dall'Orsa Maggiore, ricordi? Se hai un vuoto di memoria meglio che andiamo a rivedere il discorso e poi torniamo qui!!!

Bene! Ora che ci siamo ricordati tutto, sappiamo anche che tutto il cielo sembra ruotare intorno alla stella Polare e che, in realtà, è soltanto un effetto ottico visto che tutto il movimento è dovuto alla nostra rotazione, della Terra!

Però analizziamo un po' questa rotazione e le immagini che vengono scattate, quelle nelle quali si vedono tutti quei cerchi nel cielo.

I guardiani della Polare: Kochab e Pherkad

Ci saranno cerchi più grandi e cerchi meno grandi, e questo dipende dalla distanza delle stelle dalla Polare ovviamente. Stelle più distanti daranno vita a cerchi più grandi mentre stelle meno distanti daranno vita a cerchi più piccoli. 

I cerchi più piccoli: i Guardiani della Polare

Rotazione polareFacciamo uno zoom e cerchiamo di osservare una immagine un po' più piccola e con meno strisce, quindi con meno stelle. A occhio, le stelle più brillanti che si trovano vicine alla Polare sono due e proprio per il loro girare in maniera molto stretta intorno alla stella del Nord sono chiamate Guardiani della Polare: in pratica danno vita a una infinita ronda intorno alla stella che indica il Nord, quasi a sua protezione. Mai nome fu più indovinato quindi, vero? GUARDIANI DELLA POLARE!

Orsa Maggiore e... altre stelleFermiamo un attimo il cielo però, altrimenti non capiamo bene dove si trovano queste stelle. Sappiamo che la Polare si trova al centro delle rotazioni, visto che lei è (quasi) ferma al suo posto. Tutte le altre strisce derivano da altre stelle, disposte come nell'immagine a destra. Dovresti essere in grado di riconoscere qualche stella, vero? Guarda bene sulla destra, in basso... non ti ricorda una forma che abbiamo già visto? Esatto... il Grande Carro nell'Orsa Maggiore! E quindi sai bene che unendo i due PUNTATORI si arriva alla Polare. Quindi hai riconosciuto anche la Polare, giusto? Se non sei sicuro... clicca sull'immagine. 

Ok... adesso siamo tornati al cielo che conosciamo! Ampliamo il discorso e andiamo a cercare le due stelle che si trovano più vicine alla Polare tra quelle meglio visibili, tra le più brillanti insomma. Non è difficile perché sono tra loro vicine e si presentano con due colori diversi: una è rossa e l'altra è azzurra. 

I guardiani della PolareEccole qui! L'immagine è reale quindi le proporzioni sono rispettate. Se è sereno, puoi andare sempre a cercare i guardiani ricordando che la posizione dell'Orsa Maggiore rispetto alla Polare può essere diversa da quella della foto, visto che gira continuamente li intorno!

Bene... la stella più rossa delle due si chiama KOCHAB ed è una stella molto più grande del Sole: il suo raggio è pari a 42 volte il raggio solare mentre possiede tre volte più materiale della nostra stella del giorno. Al posto del Sole sarebbe quindi un gran bel faro! Dista da noi 126 anni luce, contro i 325 anni luce della Polare, quindi è molto più vicina. Eppure nel cielo ci sembrano tutte alla stessa distanza, vero?

La seconda stella, quella più azzurrina, è chiamata PHERKAD ed è distante ben 480 anni luce dal Sole. E' più piccola di Kochab ma sempre più grande del Sole, visto che il suo raggio è pari a 15 raggi solari. Però ha più materiale: ben 5 volte più del nostro Sole. 

I colori delle stelle

Ferro incandescente, diventa rossoTi stai iniziando a chiedere qualcosa sui colori di queste stelle? Perché il Sole è giallo, Kochab è rossa e Pherkad è azzurra? Dipende tutto dalla temperatura

Hai presente un pezzo di ferro messo sul fuoco, come nell'immagine a destra? Quando diventa incandescente diventa rosso, giusto? Quindi saremmo portati a pensare che una stella rossa sia molto più calda delle altre ma in realtà è il contrario! Se continuassimo a scaldare il ferro aumentandone la temperatura vedremmo che tenderebbe a diventare di un colore tendente al bianco-azzurro. Le stelle azzurre sono quindi le più calde mentre le rosse sono le più fredde! Il nostro Sole è giallo... una via di mezzo! 

Qualche dato? Il Sole ha una temperatura in superficie intorno ai 5500°C, Kochab (rossa) intorno ai 4400°C mentre Pherkad (azzurra) ha una temperatura di quasi 9000°C. 

Vuoi divertirti? Guarda il cielo e inizia a distinguere i colori delle stelle perché scoprirai che non sono tutte uguali! Ciascuna ha la propria personalità, proprio come te e tutti i terrestri. Siete mori, biondi, rossi, bruni, castani... e le stelle non sono da meno! 

L'Orsa Minore!

Orsa Minore e Orsa MaggioreLa stella Polare, Kochab e Pherkad fanno parte di un gruppetto di stelle separato rispetto all'Orsa Maggiore che già conosciamo. Guarda bene l'immagine... la Polare e i suoi guardiani sono separati da un archetto di stelline più brillanti rispetto a tutte le altre (escluse quelle che già conosciamo, ovviamente). L'archetto unisce la Polare a Kochab (la rossa). Lo vedi? 

Bene! Se guardi bene sopra Pherkad c'è anche un'altra stella più brillante delle altre quindi possiamo tracciare un archetto da Polare a Kochab e un quadrato la cui base è composta dai Guardiani della Polare. 

Guarda bene! Vedi come la figura che abbiamo appena disegnato somigli molto al Grande Carro? E non è un caso se questa costellazione sia nota come ORSA MINORE, visto che il Grande Carro è spesso chiamato (sbagliando) Orsa Maggiore! Anzi, l'Orsa Minore è nota anche come Piccolo Carro proprio per questa somiglianza. Mitologicamente è una orsa un po' strana, ha la coda come si può vedere dall'immagine, ma al nostro scopo poco importa. 

Importante, ora, è che sappiamo già riconoscere due costellazioni molto importanti: Orsa Maggiore e Orsa Minore. Tralasciamo i nomi delle altre stelle, ci sarà tempo per impararli man mano che si farà esperienza. Importante è che ora siamo in grado di riconoscere: 

  • Dubhe
  • Merak
  • Polare
  • Kochab
  • Perkad
  • Mizar e Alcor

Il cielo inizia a essere un po' più chiaro ora, vero??  Beh... proviamo!!! Scarica questo file e prova.

Tutto tramonta prima o poi?

Ritorniamo un attimo alla prima immagine, alla rotazione delle stelle intorno alla stella Polare. C'è una riflessione che possiamo fare, prima di salutarci. 

Rotazione polare e stelle circumpolari

Le stelle più vicine alla Polare fanno giri più stretti, lo abbiamo detto. Cosa comporta questo? La figura lo mostra chiaramente: le stelle più vicine non vanno mai a finire dietro l'orizzonte, sono sempre visibili. Non sorgono e non tramontano mai perché in ogni notte dell'anno le possiamo vedere: a volte alte e a volte basse, magari a destra della Polare o a sinistra, ma ci saranno sempre! Sono dette STELLE CIRCUMPOLARI

Le stelle circumpolari sono quelle sempre visibili in ogni notte dell'anno, che non tramontano e non sorgono mai. 

Ovviamente la circumpolarità dipende dalla latitudine alla quale troviamo: se ci troviamo a Roma (42°) la Polare si troverà quasi a metà cielo quindi la situazione sarà simile a quella della foto: cerchi più piccoli sono circumpolari mentre altri spariscono dietro l'orizzonte, tramontando e quindi sorgendo. Se vivessimo al Polo (ricordi??? la prima fase!!!) la Polare sarebbe proprio sopra la nostra testa e tutto girerebbe intorno a lei, parallelo all'orizzonte: nessuna stella tramonterebbe né sorgerebbe, sarebbero tutte circumpolari! E se vivessimo all'equatore? Beh... la Polare sarebbe proprio bassa all'orizzonte quindi ogni cerchio tracciato sarebbe per metà sopra l'orizzonte e per metà sotto: tutte le stelle tramonterebbero e sorgerebbero, nessuna sarebbe circumpolare.

Forse questo concetto è un po' complicato ma... prova a pensarci e a fare qualche disegno, ti aiuterà!

Una curiosità! Il Grande Carro è composto da sette stelle principali, mentre la Polare indica il Nord, il SETTENTRIONE. Il termine SETTENTRIONE viene dalla mitologie dell'Orsa Maggiore, visto che nelle sette stelle erano visti sette buoi, che in latino si traduce con septem triones. Simile a settentrione, vero? 

Alla prossima amico terrestre!!!