Ciao amico terrestre!
Oramai quando ci giriamo verso Nord riusciamo a riconoscere qualcosa, vero? Orsa Maggiore, Polare e Orsa Minore... tutto lì a portata di mano. E ormai sappiamo anche dare i nomi a qualche stella, giusto? Merak, Dubhe, Mizar e Alcor, Polare, Kochab, Pherkad.
Lo scopo di questa missione è conoscere l'orizzonte nord del cielo, in modo da poterci orientare durante il nostro viaggio. Abbiamo detto che proprio verso nord ci sono le costellazioni che ruotano in maniera più stretta intorno alla stella Polare e che queste costellazioni, fino a un certo punto, sono sempre visibili perché non tramontano mai: sono le costellazioni CIRCUMPOLARI.
Oggi andremo a scoprire un'altra di queste costellazioni che, proprio dove abiti tu caro amico terrestre, non tramontano mai.
Cassiopea
Questa volta cercheremo di riconoscere un'altra costellazione, abbastanza semplice da scorgere in cielo perché è caratterizzata da una forma molto particolare. Sono cinque stelle e chi le osservò in cielo la prima volta le accostò a una figura mitologica chiamata CASSIOPEA, la moglie vanitosa del re di Etiopia Cefeo. Un giorno, mentre Cassiopea si trovava davanti allo specchio intenta a pettinarsi, fu colta dalla infelice idea di dichiararsi più bella delle cinquanta figlie del Vecchio del Mare Nereo, le cosiddette Nereidi. A quei tempi sembra che la permalosità fosse davvero molto in voga, se è vero che Nereo decise di scatenare un mostro marino dalle parti della regione governata da Cefeo. Alla fine, la storia ha il lieto fine (non per il mostro marino...) e coinvolge anche altri illustri personaggi celesti come Pegaso, il cavallo alato, Perseo, Andromeda. Tutta "gente" che ritroveremo in seguito, a completare anche la storia mitologica.
Mitologia a parte, la forma di Cassiopea è caratterizzata da cinque stelle disposte a forma di "doppiavvù", anche se cambiando la posizione cambia anche la "forma apparente".
La forma "classica" è quella che vedete proprio qui a sinistra: cinque stelle che disegnano una doppiavvù. Nel cielo non farai fatica a trovarla: magari la prima volta ci vorrà un po' di più ma tra poco ti dirò anche dove guardare.
Se guardi bene l'immagine, ti accorgi che i nomi delle stelle di Cassiopea non sono tra i più semplici però ce ne sono un paio che possono essere ricordati, con un piccolo sforzo.
CAPH è la stella più brillante della costellazione, anche se le differenze di luminosità sono davvero ridottissime e non ce ne accorgiamo a occhio nudo. E' distante da noi 55 anni luce, quindi la luce che vediamo ora è partita dalla stella 55 anni fa! Il suo colore tende al giallo ed è più grande del nostro Sole di circa 4 volte, contiene più materia di un ordine di due volte e la sua temperatura è di circa 6.900°C. Rispetto al nostro Sole è giovanissima: 1,2 miliardi di anni contro 4,5 miliardi della nostra stella! Rappresenta la punta a destra della "doppiavvu".
SHEDIR è la seconda stella più brillante della costellaizone di Cassiopea e brilla di un tenue colore tendente all'arancione. Nel cielo brilla quasi quanto Caph ma.... la sua distanza è di 230 anni luce! Per brillare come Caph pur trovandosi a una distanza quattro volte maggiore significa che è una stella molto grande, una gigante! E infatti è 45 volte più grande del Sole ed ha una massa di 5 masse solari. Il colore arancione è dovuto a una temperatura inferiore rispetto a Caph, circa 4.600°C, ed è una stella molto giovane davvero, con circa 200 milioni di anni.
Come si trova?
Se a prima vista non riesci a trovare la "Doppiavvu" puoi aiutarti con qualcosa che già conosci, l'Orsa Maggiore. Queste due costellazioni infatti si trovano, rispetto alla stella Polare, sempre agli opposti in una specie di infinita bilancia, un infinito rincorrersi nel cielo. Orsa Maggiore alta? Quindi Cassiopea bassa. Orsa Maggiore a destra della Polare? Quindi Cassiopea a sinistra. Non si incontrano mai... ma questo ci crea anche un altro imbarazzo perché sappiamo bene che il cielo ruota!
Quando Cassiopea è bassa, ci si presenta con la sua forma a "doppiavvu" ma quando è alta si mette sottosopra, e la sua forma diventa una "emme".
Prima di passare al test, scarica questo giochino perché servirà a superarlo!
Il "Cuore" di Cassiopea
Dalla parte opposta a Caph, quindi verso la parte sinistra della "doppiavvù", esiste un ammasso di gas galattici che viene acceso dalla luce delle stelle adiacenti. Queste masse di gas vengono dette NEBULOSE e le vedremo in seguito, ma visto che siamo in Cassiopea tanto vale dare una occhiata a uno degli oggetti più belli di questa costellazione, giusto amico terrestre? Sono tante queste nebulose, quindi in genere vengono chiamate con un numero progressivo all'interno di un catalogo e questa si chiama IC 1805, ma a noi piace chiamarla "Nebulosa Cuore". Si trova a ben 7.500 anni luce da noi e fu scoperta nel 1787. Non perdere tempo a cercarla a occhio, non la vedresti. Si lascia ammirare soltanto nelle immagini semi-professionali degli amanti dell'astronomia, come nella immagine che ti mostro qui: