1... 2... 3... STELLAAAAAAA!!!

Ciao amico terrestre!

Dopo aver poggiato il nostro piedone su Marte, eccoci qui pronti a partire di nuovo per un altro viaggio nel Sistema Solare. Quale? Beh... torniamo un po' indietro e andiamo a visitare Venere, un altro pianeta roccioso. 

Pronto? 

 

Hai fatto caso che per staccarci da Marte è stata necessaria una spinta maggiore rispetto a quella necessaria sulla Luna, ma molto inferiore rispetto a quella terrestre? Il motivo non smetterò mai di dirtelo, visto che la maggior parte di tutti i fenomeni che vedi sono basati sulla gravità! Marte è grande la metà della Terra, è più "leggero" e per questo ci "trattiene" di meno e riusciamo ad abbandonarlo con una velocità di fuga minore. Abbandoniamo la sua tenue e rossa atmosfera e tuffiamoci di nuovo nello spazio interplanetario.

 

Direzione Venere!

 

 

Il viaggio durerà un po' e non faremo soste: passeremo vicino alla Terra perchè attualmente ci troviamo verso il Sistema Solare esterno e dobbiamo tornare verso l'interno. Almeno un anno e mezzo ci vuole. Immagini quanto carburante sarà necessario? Dai... non tanto quanto pensi anche perché saremo in assenza di attrito e una volta accelerato non ci sarà bisogno di tenere i motori accesi. Anzi... adesso ti svelo anche un trucco che si chiama FIONDA GRAVITAZIONALE e che è utilizzato spesso per andare nei posti più lontani. Lo usa la NASA!

Quando passeremo vicino alla Terra, faremo anche un giro intorno al nostro pianeta. Non solo perché è un bel pianeta e fa sempre piacere rivedere casa, ma anche perché girandogli intorno riusciamo a sfruttarne la gravità (si, ancora lei!!!) e a prendere una spinta aggiuntiva che accelererà il nostro viaggio verso Venere! Risparmieremo carburante e anche tempo! Non ci credi? E allora guarda!

 

 

Pensa che la fionda gravitazionale viene usata per raggiungere Giove, Saturno, e grazie ad essa la NASA è riuscita a salvare gli astronauti della missione Apollo 13, proprio grazie alla spinta gravitazionale ottenuta dalla Luna!

 

Ti ho già detto che eravamo all'esterno del Sistema Solare e che ora andiamo verso l'interno. Ricordi quando abbiamo parlato di Unità Astronomica? Adesso la vediamo ben bene in pratica. Se ricordi, l'Unità Astronomica è la distanza tra Terra e Sole quindi la Terra è distante dal Sole 1 Unità Astronomica e tutte le altre distanze vengono rapportate a quella del nostro pianeta. Così, Mercurio si trova a 0,4 Unità Astronomiche dal Sole, Venere a 0,3 UA, Marte a 1,6 UA. 

 

 

 

E così, dopo 135 milioni di chilometri, eccoci arrivati in orbita su Venere!!! 

 

 

Siamo i prim... no, non siamo i primi. C'è la Venus Express... poi c'è... ma quante cose ci sono in orbita su Venere??? E perché si fermano tutti qui in orbita senza scendere?? 

 

 

Non vi capisco... voi umani mandate le sonde su altri pianeti e rimanete in orbita senza scendere. Si, probabilmente avete i vostri motivi...eppure non dovrebbero esserci tanti rischi, questo pianeta sembra così simile alla Terra...

 

 

Innanzitutto sono grandi allo stesso modo: 12 mila chilometri di diametro. Sembrano davvero fatti con lo stampino! Cosa rara perché in genere i pianeti del nostro Sistema Solare hanno dimensioni abbastanza differenti! Vuoi provare a vederle? Clicca qui e confrontali.

 

 

Seconda cosa, anche il loro "peso" è molto simile! Per "peso" intendo la quantità di materia, la massa, che poi inserita all'interno di un involucro uguale dà vita anche a una densità uguale. Quindi possiamo dire che per dimensione e massa Terra e Venere sono davvero uguali! A proposito, vuoi vedere quanto peseresti su Venere? Clicca qui!

 

 

Ma se sono così uguali, ci sarà anche la vita!!!! Già me li immagino! Saranno simpatici i venusiani, saranno accoglienti. Andremo in giro per il pianeta... chissà se conoscono il cioccolato come gusto di gelato! Andiamo a chiederglielo dai!! Però... aspetta un attimo... 

 

 

Certo che i colori dei pianeti sono decisamente diversi, vero? Noi abbiamo quell'azzurro così bellino donato dagli oceani mentre qui... mmmm... ad occhio e croce qui di acqua non ce n'è proprio. Anzi, sai cosa sembra? Sembra proprio che quel che stiamo vedendo non sia il terreno di Venere ma le sue nuvole! E quanto è nuvoloso su questo pianeta??? Dal punto in cui ci troviamo non si riesce a trovare uno spazio tra le nuvole per arrivare a guardare il suolo di Venere, forse è per questo che nessuno si fida a scendere!

Ma poi... guarda bene!

 

 

Venere ruota al contrario!!! Guarda! Tutti i pianeti ruotano in un verso mentre Venere ruota in senso inverso! Come è possibile? Non è possibile perché tutti i pianeti si sono formati insieme, tutti hanno origine dallo stesso moto quindi... ecco, ci sono! Agli albori del Sistema Solare, i pianeti sono stati colpiti parecchie volte da asteroidi e corpi minori, a volte anche grandi. E noi lo sappiamo visto che proprio un evento simile ha creato la Luna, ricordi??

 

Un'altra cosa che sto notando è che ruota molto lentamente... e per molto intendo davvero molto! Un giorno su Venere dura 243 giorni terrestri!!! Davvero tanto... troppo! Inizio a pensare che i venusiani non esistano anche perché tu li costringeresti a un giorno di scuola lungo almeno 90 giorni? 

 

 

Anche la vicinanza al Sole è differente dalla nostra, come abbiamo visto: 0,7 UA contro 1 UA, quindi Venere è più vicino al Sole e prende più radiazione, più calore. Con tutte queste nuvole può anche essere un problema perché se il calore riesce a entrare potrebbe aver difficoltà ad uscire e questo surriscalderebbe il pianeta (si chiama EFFETTO SERRA, un po' ce ne vuole ma se è troppo diventa tutto troppo caldo...).

Però guarda che cosa strana... Venere percorre la propria orbita in 225 giorni!

 

 

Però sai amico terrestre quale è la cosa che più mi preoccupa? Avvicina il naso al pianeta, senti.... è irrespirabile! Di certo non è come la nostra atmosfera! Come si fa a vivere in queste condizioni?? E infatti... annusando bene... ti posso garantire che qui la maggior parte dell'atmosfera è composta da anidride carbonica, che a noi fa male se respirata in quantità eccessive. Non è un caso se sulla nostra cara Terra le piante la trasformino in ossigeno con quel bel meccanismo che chiamiamo fotosintesi! E poi... si... poi c'è tanto zolfo. E sono proprio queste due sostanze che fanno passare la radiazione solare in entrata ma ne fanno uscire pochissima. Il risultato? Presto detto! Si chiama effetto serra!

 

 

Su Venere ci sono 460°C! Si muore di caldo e questo è dovuto proprio alla composizione dell'atmosfera. Si dice che un tempo, su Venere, il clima era simile a quello terrestre: calduccio, acqua in stato liquido. E poi che è successo? 

 

Sono proprio anidride carbonica e zolfo che hanno fatto entrare il calore dal Sole e gli hanno impedito di uscire e questo ha riscaldato il pianeta. Venere è più caldo di Mercurio, che è più vicino al Sole. L'acqua è evaporata, l'idrogeno non è stato trattenuto dal pianeta e così l'ossigeno (lo sai che l'acqua è idrogeno e ossigeno miscelati?) si è legato al carbonio e... e la frittata è fatta! Troppa anidride carbonica! E 460°C! Se consideri anche la lentissima rotazione del pianeta (245 giorni) capisci che le stesse zone sono esposte al Sole per tantissimo tempo. Un inferno questo pianeta, altro che venusiani!!! Ecco perché gli altri non scendono!!!

 

 

Ma lo zolfo da dove arriva? Sulla Terra, in genere, lo producono i vulcani. Senza mettere il naso in mezzo alle nuvole di Venere, possiamo cercare di "vedere" qualcosa con il nostro radar. Se spediamo onde radio verso il suolo, in base al tempo di rimbalzo possiamo delineare le caratteristiche della superficie di un pianeta, lo sapevi? Le onde che rimbalzano sulle montagne ritornano prima, quelle che trovano vallate ci ritornano più tardi. E così disegniamo il pianeta! E cosa vediamo? Qualcosa che somiglia ad un vulcano! Vulcanici sono e anche le sonde Magellan degli anni Ottanta li mostrarono, ma adesso non possiamo sapere se sono ancora attivi o meno. Certo, lo zolfo in atmosfera potrebbe far pensare di si... ma non possiamo avere la certezza su nulla. Dovremmo scendere al suolo per capire meglio ma... ma cosa c'è li?

 

 

Guarda! Qualcuno ci è sceso al suolo, questi sono i resti di un manufatto umano sceso sul suolo di Venere. Ed in effetti... lo so... qualcuno ci ha provato, soprattutto i russi. Il problema è che l'atmosfera non è soltanto nociva ma è anche molto densa! Pesa tantissimo! E quando dico che pesa, significa che se noi ci trovassimo sul suolo di Venere ci peserebbe sulle spalle in maniera impietosa. In pratica, camminando sul suolo di Venere avremmo un peso sulle spalle uguale a quello che subiremmo camminando su un fondale marino a 1000 metri di profondità. E infatti ogni oggetto che l'uomo ha provato a far atterrare sul suolo venusiano è rimasto stritolato, compreso quello della foto, la Venera sovietica.

Amico terrestre... lasciamo stare questo pianeta, non è proprio ospitale!!

 

 

Con la vita non si sa mai, potrebbe generarsi in ogni luogo e in condizioni che a noi sembrano assurde. Ma per la vita come noi la intendiamo non c'è proprio futuro qui su questo pianeta. Però quanto è interessante, vero? Un pianeta grande come il nostro, che era uguale al nostro, che è diventato del tutto invivibile. Un pianeta caldissimo, con una atmosfera così pesante. Un pianeta che ruota al contrario e che ha un giorno che dura più di un anno! Che cosa fantastica! Però adesso andiamo via, è meglio! :) Ci aspetta Mercurio ma... ti ricordi come appare Venere nel cielo terrestre?

 

 

Da Terra è brillantissimo, riesce a fare ombra nei cieli più bui. Dopo il Sole e la Luna è l'oggetto più luminoso del cielo, brilla molto più delle stelle più brillanti come Sirio e Canopo. Lo svantaggio di Venere è che si trova sempre vicino al Sole, visto da Terra, quindi ci appare la sera dopo il tramonto oppure la mattina prima dell'alba, ma mai altissimo sull'orizzonte. Però... però è sempre un pianeta bellissimo che ogni tanto ci regala anche dei momenti indimenticabili, come quando a luglio 2012 è transitato davanti al disco del Sole. 

 

Basta adesso, è tempo di ripartire per un altro viaggio!